Centinaia di cassonetti bruciati a Palermo e in provincia…continua l’emergenza….

PALERMO – Solo a Bagheria sono stati
bruciati cento cassonetti, altri ne sono stati incendiati a Termini Imerese, a
Villabate. In molti comuni del Palermitano ormai da qualche giorno è emergenza
rifiuti, con cumuli di immondizia accatastati attorno ai cassonetti o gettati
per strada e dati alle fiamme dai cittadini, con gravi ripercussioni per
l’ambiente e la salute.
Il Coinres, il consorzio che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in 22
comuni del palermitano, ha messo a punto un calendario per la rimozione della
spazzatura, dopo l’ok della Regione che ha deciso di anticipare ai comuni i
contributi che saranno utilizzati dagli enti locali per pagare i debiti col
Consorzio. Anche a Palermo il rischio è alto. Da domani i dipendenti dell’Amia
effettueranno due ore di assemblea per turno con conseguenti rallentamenti
nella raccolta, già a singhiozzo per via dell’astensione del personale dagli
straordinari. In molte zone della città la situazione è già al limite, con i
cassonetti stracolmi di spazzatura, gettata in alcuni casi sui marciapiedi.
L’Amia è in attesa di risorse da parte del comune per poter far fronte ai
pagamenti di fornitori e lavoratori, intanto i sindacati hanno proclamato lo
sciopero per il 15 settembre.

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